|
Escursione in Val Malvaglia con arrivo alla capanna Quarnei (2107 m). Di proprietà della SABB di Malvaglia, dispone di 57 posti letto ed è la base di partenza per la salita all’Adula dal versante meridionale. L’Adula che con i suoi 3402.2 m e la montagna più alta del Ticino, è raggiungibile anche dalla Val di Blenio appoggiandosi alla capanna Adula CAS (2012 m) o alla capanna Adula Utoe (2393 m) e dal Grigioni con le capanne Läntahütte (2090 m) o Zapporthütte (2276 m). La prima ascensione documentata risale al 1789 per opera di Padre Placidus Spescha del convento benedettino di Disentis.
Partiamo da Ponte Tresa (VA) alle h 6:30, percorriamo l’autostrada A2 ed usciamo a Biasca per proseguire in direzione Malvaglia. La Val Malvaglia è una laterale della Val di Blenio e si estende fino all’alpe Quarnei (2048 m).
Imbocchiamo la strada che sale ripida, e la valle, dapprima stretta ed impervia, in alto, si apre dando spazio a pianori e pascoli di particolare bellezza. Arrivati al Bacino di Val Malvaglia (990 m) giriamo a sinistra e costeggiando il lago, superiamo gli insediamenti di Madra (1086 m) e Dandrio (1220 m), due villaggi veramente ben curati e di sicuro interesse artistico per la presenza sul loro territorio dell’Oratorio di San Giacomo a Madra, dagli affreschi quattrocenteschi, e l’Oratorio di San Bartolomeo del 1700 a Dandrio. La stradina, che continua sul versante sinistro, si inerpica con tornanti e strapiombi vertiginosi, e termina a Cusié (1666 m), da dove inizia la nostra escursione. Imbocchiamo il sentiero di destra che, tra boschi di larici, scende all’Alpe della Bolla (1617 m) per poi salire all’Alpe di Pozzo (1863 m). L’alpe, delimitata da boschi di larici, cascate e dalla Cima di Gana Bianca (2842 m) è molto bella e merita più di una foto. Da qui ci innalziamo di 250 m e, superato un gregge di capre nere che riposano al sole di questo caldo mattino di ottobre, arriviamo all’Alpe di Quarnei (2107 m): un vasto anfiteatro naturale delimitato dalle pareti verticali dell’Uomo di Sasso (2676 m), della Loggia (3080 m) e dalla bellisima parete meridionale dell’Adula (3402.2 m).
Così scrive Giuseppe Brenna nella sua “Guida alle Alpi Ticinesi” ed. CAS: "…Il poco conosciuto versante meridionale dell’Adula è spettacolare. Si presenta sopra lo straordinario e vasto pianoro dell’Alpe Quarnei con un’imponente parete rocciosa strutturata a escavazioni e pinnacoli……La traversata alpinistica che porta a superare il Passo del Laghetto è tra le più belle che si possano effettuare in Ticino: si svolge in un mondo dai grandi contrasti, ove la natura si mostra dalle sue forme più gentili a quelle più ardite. Veramente eccezionale è il vasto pianoro dell’Alpe Quarnéi".
Ci fermiamo sul pianoro per fare qualche foto e seguendo il sentiero arriviamo alla capanna Quarnei. Ristrutturata nel 1999 usando materiali tipici delle zone rurali quali sassi e legno, ha il tetto in piode e gode di una splendida vista sulla valle sottostante. Le pietre usate per la costruzione sono state recuperate dalla stalla diroccata dell’Alpe di Pozzo risalente agli anni ‘30, distrutta da una valanga nel 1975. La capanna al suo interno è molto accogliente e decidiamo di pranzare lì. Aspettando il risotto, ci intratteniamo con due escursionisti del CAI di Lecco, che attendono i loro colleghi, saliti al Laghetto dei Cadabi (2646 m), per poter cucinare la pasta asciutta.
Mangiamo l’ottimo risotto e salutati gli escursionisti di Lecco, spazientiti per il ritardo dei loro colleghi, scendiamo all’alpe di Quarnei e poi all’alpe di Pozzo e da qui proseguendo sul sentiero di destra ci riportiamo a Cusié.
L’escursione è stata bella ed interessante e noi, che pensavamo alla Val Malvaglia come una valle poco abitata, stretta ed impervia, dobbiamo ricrederci: caratterizzata da ampi pianori, pascoli e graziosi insediamenti abitativi, è una valle molto viva con degli scorci paesaggistici che, accentuati dai colori di questa calda giornata di autunno, la rendono veramente suggestiva. |
|